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addio
Mi sono reso improvviso conto di essermene andato.
Io non sono più in Italia, e non sono più italiano.
E' come se fossi espatriato.
Non riconosco più in me nessuno dei comportamenti che vedo negli altri. I riferimenti "culturali" di base, per esempio quelli che ci fanno ridere alle battute, quelli che fanno capire ad un gruppo di persone di cosa si sta parlando, i sottintesi, perfino alcuni gesti che aiutano le discussioni, sono ormai sballati ai miei occhi.
E' ovvio che ciò sia derivazione della strana vita che conduco avendo scelto, irrimediabilmente, di spostarmi come mi sposto. La mia città non è più la stessa di quella degli altri da un lungo periodo, ma adesso mi sembra anche essere venuta con me in un posto diverso, magari non proprio di questo stesso identico pianeta da di uno lievemente in asincrono con questo.
In fantascienza dicono "un'altra dimensione" no?
E' così per me.
Ho aperto una porta e sono scivolato via, senza andarmene mai.
Sensazione meravigliosa.
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