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Fare telai da sé
Finalmente ce l'ho fatta.
Ho imparato a costruire un telaio partendo dagli otto tubi di cui è composto, accoppiandoli alle tre congiunzioni e alla scatola del movimento centrale.
Un'esperienza totalmente diversa da quella dell'assemblaggio. Come se fosse un altro settore di attività.
Ho avuto la fortuna di incontrare un artigiano eccezionale, non solo per la sua bravura; per la sua intera personalità. Dario Pegoretti, uno dei massimi artigiani di questa austera specialità (nel mondo i migliori si contano sulle dita di una sola mano, e lui non é neanche il mignolo, ma forse il pollice anche se nega) ha acconsentito prima a farmi vedere come si fa, e poi a farmi fare.
Sono stato due settimane da lui per imparare. Ne ho viste tante, e alcune incomprensibili. Ho ricominciato da zero, ma sono finalmente sul percorso che volevo.
Fare il mio mezzo da me. Con l'aiuto di elementi di base come fuoco e metalli.
Il mio primo telaio, quello in foto, é un 52 per 54,5, angolo 74 gradi. Tubazioni Thron Columbus, forcellini pista, congiunzioni in lamiera e nodo sella microfuso, scatola movimento centrale con filettatura inglese.
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