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Vélocyclette
Il testo che leggete sopra é la descrizione di una capriola fatta a Milano il giorno prima di una Velocity (da qui il nome Vélocyclette, che forse dovrei cambiare ora in Capitombola). La colpa non é stata sua e anzi la mancanza di freni mi ha salvato le dita, che potevano fratturarsi restando incastrate tra le leve.
Velocissima, rigida, precisa, nervosa, reattiva.
Telaio Olmo Mizar in alluminio dal peso irrisorio
Meravigliosi mozzi da pista Suntour, lisci come seta: i giapponesi producono componenti davvero superbi, e si intestardiscono ad adorare la componentistica italiana. Mah.
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